Agricoltura - agevolazioni 2024 per i giovani imprenditori

Ivo Lamberti • apr 22, 2024

Previste tassazioni agevolate sul reddito e per l'acquisizione dei terreni.


Premessa

Con l'approvazione della Legge 36/2024 sono state previste nuove agevolazioni fiscali per i giovani imprenditori in agricoltura.



Agevolazioni fiscali sui redditi prodotti dai giovani imprenditori.

Viene consentito alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli che intraprendono un’attività d’impresa di optare per un regime fiscale agevolato consistente nel pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef, relative addizionali e dell’IRAP, determinata applicando l’aliquota del 12,5% alla base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta.

Il regime si applica limitatamente alle attività agricole diverse da quelle per le quali il reddito è determinato forfettariamente (cioè da quelle determinate ex art. 32 del Tuir, che disciplina il reddito agrario).


Per beneficiare di questo regime:

  • non si deve aver esercitato nei 3 anni precedenti altra attività d'impresa agricola e abbiano regolarmente adempiuti gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi previsti dalla legge
  • l'agevolazione non deve essere riferibile a casi di trasferimento di aziende preesistenti ai giovani imprenditori agricoli o a enti neo costituiti rispetto a precedenti imprese giovanili agricole



Agevolazioni sui compensi notarili per il trasferimento dei terreni

Viene stabilito che, per i contratti di compravendita stipulati dalle imprese giovanili agricole/giovani imprenditori agricoli, aventi ad oggetto l'acquisto di terreni agricoli e delle loro pertinenze di valore non superiore a €. 200.000 i compensi per l'attività del notaio sono ridotti al 50%.



Riduzione imposte atti trasferimenti terreni

Le imposte di registro, ipotecaria e catastale, intere o ridotte che siano dovute dai giovani imprenditori agricoli sull’atto di acquisto o di permuta di terreni agricoli e loro pertinenze, sono versate nella misura del 60% per gli atti con decorrenza 1° gennaio 2024 aventi acquirenti "giovani imprenditori agricoli" così come definiti dalla L.36/2024 art.2*

Oltre ai sopracitati requisiti l'acquirente deve essere in possesso di qualifica IAP (imprenditore agricolo a titolo principale) o CD (coltivatore diretto).



Credito d'imposta per corsi di formazione

A favore dei giovani imprenditori agricoli che hanno iniziato la propria attività a decorrere dal 1° gennaio 2021, viene prevista la concessione un credito di imposta, pari all'80% delle spese sostenute e documentate nel 2024, fino ad un importo massimo annuale di 2.500 euro nelle ipotesi di partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione e dell'azienda agricola.





*  (requisiti per essere considerati giovani imprenditori agricoli)

  • il titolare sia un imprenditore agricolo di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti;
  • nel caso di società di persone e di società cooperative (comprese le cooperative di cui all’art. 1 comma 2 del del DLgs. 228/2001), almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti;
  • nel caso di società di capitali, almeno la metà del capitale sociale sia sottoscritta da imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti e gli organi di amministrazione siano composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.

Contattaci senza impegno per una consulenza

Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Tale misura, alla quale sono stati destinati 80 milioni di euro, incentiva i processi di capitalizzazione delle PMI attraverso l’incremento del contributo riconosciuto per gli investimenti agevolabili.
Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Il numero di impianti fotovoltaici installati su abitazioni private è cresciuto parecchio negli ultimi tempi grazie ad alcuni incentivi fiscali e come "contromisura" per gli aumenti dei costi energetici degli ultimi anni. Avvicinandosi il momento della compilazione del modello Unico e 730 proponiamo una breve guida per chiarire alcune situazioni frequenti.
Autore: Ivo Lamberti 16 apr, 2024
Le risorse messe a disposizione dal decreto ammontano a 193 milioni di euro, destinate ad erogare contributi in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 600.000 euro per beneficiario.
Mostra altri articoli
Share by: