Fotovoltaico domestico: i proventi dello scambio sul posto entrano nella dichiarazione precompilata 2025

Ivo Lamberti • 12 febbraio 2025

Chi utilizza il modello precompilato troverà già i dati reddituali relativi allo scambio sul posto automaticamente indicati.


Premessa

Con l’introduzione del Decreto Ministeriale del 21 gennaio 2025, il Fisco ha stabilito un’importante novità per chi possiede impianti fotovoltaici domestici: i proventi derivanti dallo scambio sul posto relativi alle eccedenze di produzione liquidate saranno automaticamente inseriti nella dichiarazione dei redditi precompilata.


Cosa cambia con il nuovo Decreto?

Dal 2025, chi possiede un impianto fotovoltaico fino a 20 kW di potenza, installato per uso domestico o in un condominio, troverà già inseriti nella dichiarazione precompilata i proventi  ricevuti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per l’energia immessa in rete e non autoconsumata.

  📅 Tempistiche di comunicazione del GSE:

  • Per i privati, i dati si riferiranno all'anno 2024.
  • Per i condomini, si considereranno i proventi dell'anno 2025.


La tassazione dei proventi da scambio sul posto

I ricavi derivanti dallo scambio sul posto rientrano tra i redditi diversi (art. 67, comma 1, lett. i, del TUIR). Questo significa che:

✔️ Non sono considerati redditi d’impresa o di lavoro autonomo.
✔️ Sono assimilabili ai redditi derivanti da attività commerciali non abituali.
✔️ Devono essere dichiarati nel Modello 730 o Redditi PF.


I vantaggi

✅ Semplificazione fiscale: il contribuente non dovrà più calcolare manualmente questi redditi.

✅ Riduzione del rischio di omissioni: sarà più difficile dimenticarsi di dichiarare questi importi.


Le verifiche da effettuare

Cosa fare in pratica?

1️⃣ Controllare la dichiarazione precompilata per verificare l’inserimento corretto di questi proventi.
2️⃣ Se necessario, modificare o integrare i dati riportati.
3️⃣ Presentare la dichiarazione entro le consuete scadenze fiscali.


💡 Consiglio pratico: chi possiede un impianto fotovoltaico e ha ricevuto pagamenti dal GSE, fare attenzione alla propria posizione fiscale e valutare l’eventuale obbligo di dichiarazione.



Chi non utilizza invece la dichiarazione precompilata?

In tal caso sarà necessario accedere alla propria area riservata del GSE per prelevare i dati da indicare nella dichiarazione dei redditi.  Si ricorda che la liquidazione delle eccedenze relative allo "scambio sul posto" è sottoposta a dichiarazione e tassazione.


Conclusioni

Questa novità rappresenta una semplificazione. 

Potrebbero emergere situazioni di contribuenti che precedentemente si consideravano esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (si pensi a titolari del reddito derivante da prima casa) e che ora potrebbero essere obbligati  alla compilazione del modello Unico/730.



Per altre informazioni vedere anche ns. precedente articolo a questo link



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