Nuovi codici attività ATECO 2025 dal 1° Aprile 2025

Ivo Lamberti • 2 aprile 2025

Cosa devono fare le aziende e i documenti da fornire al commercialista


Premessa

Dal 1° aprile 2025 è diventata operativa la nuova classificazione ATECO 2025, che sostituisce l’Ateco 2007 aggiornato al 2022. Si tratta di un aggiornamento che ha rilevanti impatti fiscali e amministrativi, ma con adempimenti differenziati a seconda dei casi. Vediamo cosa devono fare concretamente le imprese e quali informazioni è necessario comunicare al proprio commercialista.



Cosa cambia dal 1° aprile 2025

  1. Le Camere di commercio aggiornano automaticamente i codici ATECO delle imprese iscritte.
  2. Le imprese riceveranno una comunicazione digitale ufficiale dell’avvenuto aggiornamento del codice ATECO, trasmessa tramite i canali digitali messi a disposizione dalla propria Camera di commercio.
  3. La visura camerale aggiornata, contenente sia il nuovo che il vecchio codice (per un periodo transitorio), sarà disponibile gratuitamente tramite l'app Impresa Italia.

 


Nessun adempimento se…

Se il vecchio codice ATECO corrisponde in modo univoco al nuovo, non serve alcuna comunicazione aggiuntiva né al Registro Imprese né all’Agenzia delle Entrate.

 


Attenzione se…

Se il codice ATECO precedente è stato:

  • Sdoppiato in più codici nuovi,
  • Oppure se l'attività dichiarata è cambiata rispetto a quanto indicato in visura


l’impresa (o il suo commercialista) deve scegliere il codice corretto tra quelli “ammissibili” e:

  • inviare una Comunicazione Unica (ComUnica) tramite la Camera di commercio (per imprese iscritte),
  • oppure usare i modelli AA7/10, AA9/12, AA5/6 o ANR/3 se non iscritti al Registro Imprese.

 


Cosa devono fornire le aziende al commercialista

Per agevolare la verifica e l’eventuale aggiornamento, le imprese dovranno inviare allo studio:

  1. La comunicazione ricevuta dalla Camera di commercio relativa all’aggiornamento del codice ATECO.
  2. La visura camerale aggiornata, scaricabile gratuitamente dall’app Impresa Italia.



Lo studio provvederà ad aggiornare, se necessario, la posizione fiscale e camerale.


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