Bonus edilizi - L'errore nella compilazione del bonifico

Ivo Lamberti • set 09, 2023

Gli errori più comuni e i possibili rimedi.



Premessa


In generale, per fruire dei bonus edilizi da parte di soggetti privati, occorre effettuare i pagamenti delle spese sostenute a mezzo di un bonifico particolare (detto anche "parlante") che:

- contiene una serie di dati aggiuntivi rispetto al bonifico tradizionale (causale del versamento, codice fiscale ordinante, codice fiscale o partitita iva del beneficiario.

- sul quale viene operata una ritenuta di acconto al beneficiario (impresa).


Le principali detrazione che prevedono obbligatoriamente l'utilizzo di questo particolare bonifico sono:

  • ristrutturazioni edilizie
  • interventi di risparmio e/o di riqualificazione energetica
  • bonus barriere architettoniche
  • bonus facciate
  • sismabonus



Detrazioni per le quali non è previsto l'utilizzo del bonifico "parlante"  (ma per le quali occorre porre comunque attenzione in quanto sono richiesti comunque strumenti tracciati)

- bonus mobili ed elettrodomestici

- bonus verde

- bonus acquisto immobili ristrutturati da imprese costruttrici

- sismabonus acquisti




Errori comuni e chiarimenti da parte dell'agenzia entrate.


Pagamento con bonifico normale in luogo di quello specifico per detrazioni o "parlante"

Soluzioni:

  1. ripetizione del pagamento utilizzando l'apposito bonifico.
  2. ove non sia possibile procedere alla ripetizione del pagamento chiedere il rilascio al soggetto che ha eseguito i lavori di una dichiarazione sostitutiva nella quale venga attestato che le somme incassate sono state correttamente contabilizzate partecipando così alla dichiarazione dei redditi di periodo.




Utilizzo di una tipologia di bonifico parlante non riferita all'intervento

Se per esempio si devono bonificare lavori per una ristrutturazione edilizia ma si utilizza un bonifico (parlante) per il risparmio energetico non è d'obbligo la ripetizione del bonifico in quanto in ogni caso il bonifico sarà sottoposto a ritenuta.



Mancata indicazione numero fattura

la ripetizione del bonifico non si rende necessaria qualora non sia stato indicato il numero della fattura (sempre che si sia utilizzato il bonifico apposito "parlante")



Bonifico con ordinante diverso dal beneficiario della detrazione

Qualora il soggetto “ordinante” il pagamento sia diverso dal soggetto indicato nel bonifico quale “beneficiario” della detrazione, l’agevolazione spetta a tale ultimo soggetto (nella causale del bonifico va data indicazione, oltre che del riferimento normativo al fine della corretta applicazione della ritenuta, anche dei dati del soggetto beneficiario della detrazione.



Spese sostenute da più soggetti non intestatari di fatture e/o bonifici.

Nel caso in cui vi siano più soggetti con diritto alla detrazione (esempio comproprietari o familiari conviventi) l'agenzia ha precisato che "nel caso in cui la fattura e il bonifico siano intestati ad un solo comproprietario mentre la spesa di ristrutturazione è sostenuta da entrambi, la detrazione spetti anche al soggetto che non risulti indicato nei predetti documenti, a condizione che nella fattura venga annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta"


Sarà necessario che sui documenti di spesa sia annotata sin dal primo anno la percentuale di sostenimento della spesa (che non sarà più modificabile negli anni successivi) e il nominativo/codice fiscale di colui che non è intestatario del bonifico e/o fattura.



Spese sostenute da più soggetti e compilazione della fattura elettronica

Posto che a livello tecnico non è possibile cointestare una fattura elettronica sarà necessario annotare nel documento il nominativo e il codice fiscale del soggetto non intestatario della fattura e la percentuale di spesa a lui attribuita.




Conclusioni


Come si è visto alcuni errori o imprecisioni sono sanabili. Occorre prestare in generale molta attenzione a tutto l'iter dei lavori e degli adempimenti connessi (si veda in questo senso anche nostro precedente articolo sul tema).


Lo studio rimane a disposizione per una consulenza preventiva e personalizzata.


Autore: Ivo Lamberti 22 apr, 2024
Previste tassazioni agevolate sul reddito e per l'acquisizione dei terreni.
Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Tale misura, alla quale sono stati destinati 80 milioni di euro, incentiva i processi di capitalizzazione delle PMI attraverso l’incremento del contributo riconosciuto per gli investimenti agevolabili.
Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Il numero di impianti fotovoltaici installati su abitazioni private è cresciuto parecchio negli ultimi tempi grazie ad alcuni incentivi fiscali e come "contromisura" per gli aumenti dei costi energetici degli ultimi anni. Avvicinandosi il momento della compilazione del modello Unico e 730 proponiamo una breve guida per chiarire alcune situazioni frequenti.
Mostra altri articoli
Share by: