Entro il 31 Gennaio l'invio dei dati delle spese sanitarie (sistema tessera)

Ivo Lamberti • 10 gennaio 2024

Da trasmettere i dati delle spese sostenute nel secondo semestre 2023


Premessa

Il 31 gennaio scade il termine per l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria (Sts).



Periodo di trasmissione dei dati

Vanno trasmessi i dati delle spese pagate dal contribuente nel secondo semestre 2023

Per i soli infermieri pediatrici, che sono tenuti all’adempimento per la prima volta, l’invio riguarda l’intero anno 2023.



Soggetti obbligati all’invio

  • Asl e aziende ospedaliere
  • istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e policlinici universitari
  • farmacie
  • presidi di specialistica ambulatoriale e altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione di servizi sanitari;
  • strutture per assistenza protesica e integrativa
  • iscritti all’albo dei medici chirurghi e odontoiatri;
  • parafarmacie
  • negozi di ottica;
  • iscritti agli albi professionali di:
  • psicologi
  • infermieri
  • infermieri pediatrici (primo obbligo di invio sistema sts)
  • ostetriche/i,
  • tecnici sanitari di radiologia medica
  • gli iscritti agli albi delle “nuove” professioni sanitarie (legge 3/2018), tra cui:
  • fisioterapisti
  • igienisti dentali
  • biologi
  • logopedisti
  • tecnici ortopedici
  • podologi
  • dietisti e gli altri operatori indicati nel decreto Mef del 22 novembre 2019;
  • gli iscritti agli elenchi speciali a esaurimento istituiti con decreto Minsalute 9 agosto 2019 (soggetti che esercitavano attività sanitarie prima dell’istituzione dei relativi albi, e per i quali, in mancanza dei requisiti di iscrizione all’ordine, sono previsti appositi elenchi ad esaurimento).
  • strutture sanitarie militari;



Periodicità di invio 2024

Dal 2024 l’invio sarebbe dovuto diventare mensile. Il decreto "adempimenti" (attualmente in attesa di pubblicazione in gazzetta ufficiale) sopprime l’obbligo mensile e mette a regime l’invio semestrale. Le scadenze per il 2024 saranno fissate da un decreto attuativo del Mef.



Divieto di fatturazione elettronica in ambito sanitario

Infine si ricorda che, con il "Milleproroghe 2023", è stato prorogato il regime speciale di fatturazione in ambito sanitario: pertanto, per il 2024, a tutti gli operatori sanitari non è consentita l'emissione della fattura elettronica verso soggetti privati. E questo indipendentemente dall’esistenza, o meno, dell’obbligo di invio dei dati al sistema Tessera sanitaria.


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