Ritorna (in formato ridotto) il bonus trasporti.

Ivo Lamberti • 28 marzo 2023

L'abbonamento rimane detraibile

In arrivo la seconda edizione, in formato ridotto, del bonus trasporti: i ministri dell’Economia, del Lavoro e delle Infrastrutture hanno firmato il decreto che consente a tutte le persone fisiche l’accesso al contributo per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.


Il nuovo bonus

A disposizione ci sono 100 milioni di euro che saranno riconosciuti, fino a esaurimento fondi, fino a dicembre 2023 (contributo massimo riconoscibile per ogni beneficiario pari a 60 Euro)

Rispetto alla precedente versione del 2022 il bonus viene riconosciuto a chi ha un reddito 2022 non superiore a 20mila euro (nella prima versione il limite era di 35mila euro). Il buono è valido per un solo abbonamento.

 

Le domande

Manca ancora la pubblicazione nella «Gazzetta ufficiale» del decreto per aprire a tutti l’accesso alle richieste che vanno indirizzate sul portale del Lavoro, a cui si accede con Spid. Prima è necessario verificare se l’azienda di trasporti per cui si richiede l’abbonamento è inserita nella lista di quelli già attivi per il bonus.

 

La detrazione irpef

Rimane confermata la detrazione Irpef del 22% sulle spese per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro.

Inoltre si ricorda che il bonus non partecipa alla formazione del reddito imponibile del beneficiario e non va conteggiato per il calcolo ISEE.

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