Sconto contributivo del 50% per giovani autonomi: domande aperte dall’8 agosto 2025
Lo sconto ha durata di 36 mesi ma può ridurre il diritto alla pensione
Chi può accedere
- Prima iscrizione nel 2025 alla gestione speciale INPS artigiani o commercianti.
- Titolari ditte individuali (anche forfettari), soci di società, coadiuvanti/coadiutori.
- Avvio attività 2025 + iscrizione a Registro Imprese e INPS nei termini.
Cosa copre lo sconto
Si applica solo ai contributi IVS(invalidità, vecchiaia, superstiti).
Effetti sulla pensione
- Accredito contributivo proporzionale: versi metà, accrediti metà (misura pensione).
- Diritto: anno intero coperto se reddito ≥ 18.555 €(minimale).
- Con reddito ≥ 37.110 € l’anno 2025 risulta comunque interamente coperto.
Come presentare domanda
Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) → Modulo “Riduzione 50% ART-COM 2025”.
- Accesso con SPID / CNS / CIE 3.0.
- Profili abilitati: cittadino e consulente/commercialista.
- Autocertificazione requisiti + rispetto regola de minimis.
Premessa
Dal 8 agosto 2025 è possibile presentare domanda per ottenere la riduzione del 50% dei contributi previdenziali dovuti dagli artigiani e commercianti che avviano la propria attività nel 2025. L’agevolazione, prevista dalla Legge n. 207/2025 (Manovra 2025), ha una durata di 36 mesi e riguarda esclusivamente l’aliquota IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti).
Chi può beneficiare dello sconto
L’incentivo è destinato a chi si iscrive per la prima volta nel 2025 alla gestione speciale INPS per artigiani o commercianti, e comprende:
- Titolari di ditte individuali e familiari (anche in regime forfettario);
- Soci di società di persone o di capitali;
- Coadiuvanti e coadiutori familiari.
Per accedere al beneficio è necessario:
- Avere avviato l’attività nel 2025;
- Essere iscritti al Registro Imprese e all’INPS nei termini di legge.
Quanto si risparmia
Lo sconto si applica solo ai contributi IVS. Restano da versare per intero:
- contributo di maternità: 7,44 € annui;
- per i commercianti, contributo per indennizzo cessazione attività (c.d. “rottamazione licenze”).
Effetti sulla pensione
Il versamento ridotto comporta un accredito proporzionale ai fini pensionistici:
- Versando metà dei contributi, si accumula metà dell’anzianità contributiva e si riduce la misura della futura pensione.
- Per avere l’intero anno coperto ai fini del diritto alla pensione, occorre versare su un reddito almeno pari al minimale di 18.555 €
- Con un reddito pari o superiore a 37.110 €, l’anno risulta interamente coperto nonostante lo sconto.
Come fare domanda
La richiesta si presenta online tramite il Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo), seguendo il percorso:
Imprese e Liberi Professionisti > Esplora Imprese e Liberi Professionisti > Strumenti > Portale delle Agevolazioni > Utilizza lo strumento.
Accesso consentito con:
SPID
CNS
CIE 3.0
Sono ammessi i profili “cittadino” e “consulente/commercialista”. Il richiedente deve autocertificare il possesso dei requisiti e dichiarare il rispetto della regola de minimis.
Durata e continuità del beneficio
La riduzione contributiva si applica per 36 mesi consecutivi. Se cambia il codice posizione aziendale (es. trasferimento attività in altra provincia o iscrizione a diversa gestione), non è necessario presentare una nuova domanda.