Aggiornamento del simulatore dell'assegno unico e universale

Ivo Lamberti • 4 aprile 2023

Introdotte nuove funzionalità per la presentazione e gestione delle domande



Premessa.

L’INPS, con il messaggio n. 1256 pubblicato ieri, 3 aprile 2023, ha comunicato il rilascio del nuovo aggiornamento del simulatore dell’assegno unico e universale e l'introduzione di alcune nuove funzionalità in relazione alla presentazione delle domande, alla consultazione dell’avanzamento dell’istruttoria e alla gestione delle istanze.
Quanto al primo aspetto, l’Istituto evidenzia che il 
nuovo simulatore – accessibile per l’utente senza autenticazione al link https://servizi2.inps.it/servizi/AssegnoUnicoFigli/Simulatore – tiene conto di quanto disposto dalla legge di bilancio 2023, con cui sono state previste alcune novità in materia di assegno unico.


Modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.

Dal 1° gennaio 2023, l’importo dell’assegno unico e universale è stato aumentato del 50% per ciascun figlio di età inferiore a un anno presente nel nucleo familiare, nonché per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni se nel nucleo familiare siano presenti almeno tre figli e per livelli di ISEE fino a 40.000 euro.


E' stata prevista la stabilizzazione degli aumenti effettuati nel corso del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni, oltre che la conferma dell’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.
Sempre dal 1° gennaio 2023 è stata poi incrementata del 50% la 
maggiorazione forfetaria per i nuclei familiari con quattro o più figli di cui all’art. 4 comma 10 del DLgs. 230/2021 (il nuovo importo è quindi pari a 150 euro mensili per nucleo).


Nuove funzioni.

Il nuovo simulatore, in relazione agli importi spettanti per il 2023, propone all’utente una serie di domande che cambiano in base alle risposte via via fornite; al termine del questionario compare un riepilogo delle informazioni rese e la visualizzazione dell’importo calcolato sulla base delle stesse. La simulazione ha comunque un valore indicativo, basandosi solo sui dati inseriti dall’utente senza un confronto con quanto risulta nelle banche dati dell’Istituto.


La presentazione delle domande.
Per presentare la domanda di assegno unico occorre sempre accedere all’apposita procedura disponibile sul sito web dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE), oppure è possibile presentarla tramite Patronati e Contact Center.

Viene introdotta la possibilità di presentare domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” o “figlio maggiorenne” nei casi di decesso del genitore richiedente o di decesso di entrambi i genitori; in caso di decesso del tutore del genitore, può subentrare il nuovo tutore del genitore.
Il soggetto che subentra potrà presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio, rispetto al quale la procedura riconoscerà in modo automatico la qualità di figlio di genitore deceduto e permetterà al subentrante di presentare l’istanza.
Nel caso in cui, invece, deceda il genitore non richiedente, gli importi verranno aggiornati d’ufficio; non è, pertanto, richiesta in questo caso la presentazione di un’ulteriore domanda.


L'attività dello studio in riferimento alle pratiche di assegno unico universale.

Si ricorda che l'inserimento delle domande e la verifica dell'accoglimento possono essere eseguite direttamente solo dall'interessato a mezzo SPID o carta identità elettronica.  Non è possibile per lo studio inserire o verificare le domande in autonomia.

Si rimane a disposizione per l'assistenza alla presentazione o riscontro delle domande con la presenza fisica del Cliente presso il nostro studio munito di SPID/CIE.

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