Bando ISI INAIL 2022: domande a partire dal 2 maggio 2023

Ivo Lamberti • apr 22, 2023

333 i milioni a fondo perduto messi a disposizione delle imprese, 60 in più rispetto allo scorso anno

Nei primi giorni del prossimo mese di maggio sarà possibile caricare sul sito dell’INAIL le domande di partecipazione al Bando ISI INAIL 2022. In particolare, la procedura informatica per la compilazione delle domande sarà attiva a partire dal 2 maggio 2023 e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2023.

Tra i cinque assi di finanziamento, assume particolare rilievo quello destinato alle imprese del settore agricolo, con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro.


Gli assi di finanziamento

Così come in precedenza, il Bando ISI INAIL 2022 è strutturato in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai beneficiari e alla tipologia dei progetti finanziabili.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a oltre 333 milioni di euro, ripartiti in budget regionali/provinciali come di seguito riepilogato.


  • Asse 1 - ISI investimenti

Risorse per complessivi 161,8 milioni di euro, di cui 156,8 milioni per i progetti di investimento (Asse 1.1) e 5 milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2)


  • Asse 2 - ISI movimentazione manuale dei carichi

Risorse per 40 milioni di euro destinate a progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi


  • Asse 3 - ISI amianto

Risorse per 86,5 milioni di euro destinate a progetti di bonifica da materiali contenenti amianto


  • Asse 4 - ISI specifici settori

Risorse per 10 milioni di euro destinate a progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione


  • Asse 5 - ISI agricoltura

Risorse per complessivi 35 milioni di euro per i progetti a favore delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (Asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (Asse 5.2)

 

All'Asse 5, in particolare, possono partecipare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (imprenditori agricoli, coltivatori diretti, imprese agricole) del Registro delle Imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’art. 2135, Codice Civile, e titolari di Partita IVA, qualificate come impresa individuale, società agricola o società cooperativa.


I finanziamenti in esame sono destinati a ristorare le spese direttamente necessarie alla realizzazione delle varie tipologie di progetto, le eventuali spese accessorie o, comunque, strumentali alla realizzazione dei progetti, nonché le eventuali spese tecniche.


Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 16 giugno 2023 (data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda).


Per progetto in corso di realizzazione si intende un progetto per la cui realizzazione siano stati assunti, da parte dell'impresa richiedente, al 16 giugno 2023, obbligazioni contrattuali con un soggetto terzo incaricato della sua realizzazione (la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale). Invece, per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente al 16 giugno 2023.


Asse 1.1 - Progetti di investimento

L’Asse 1.1, “Progetti di investimento”, finanzia progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro rientranti tra una delle seguenti tipologie di intervento:

  • progetti di riduzione o eliminazione del rischio chimico;
  • progetti di riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi sulla sua propagazione negli ambienti di lavoro;
  • progetti di riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine;
  • progetti di riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
  • progetti di riduzione del rischio biologico;
  • progetti di riduzione del rischio di caduta dall’alto;
  • progetti di riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti;
  • progetti di riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
  • progetti di riduzione del rischio incendio;
  • progetti di riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e/o di barriere fisiche di sicurezza;
  • progetti di riduzione del rischio radon;
  • progetti di riduzione del rischio sismico;
  • progetti di riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.


Il contributo concesso dall’INAIL copre fino al 65% dei costi ammissibili, con minimo di 5.000 euro ed un massimo di 130.000 euro.


Asse 1.2 - Progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

L’Asse 1.2, “Progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale”, finanzia le seguenti tipologie di intervento:

  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018;
  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi tra l’INAIL e le parti sociali;
  • adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nelle casistiche precedenti;
  • adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30, D.Lgs. n. 81/2008, asseverato;
  • adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30, D.Lgs. n. 81/2008, non asseverato (a condizione che l’impresa non disponga già di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro);
  • adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
  • modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

In relazione a questo asse è espressamente previsto che non possano presentare la domanda di finanziamento le imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci.

Il contributo concesso dall’INAIL copre fino al 65% dei costi ammissibili, con un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (per le imprese fino a 50 dipendenti non è invece previsto alcun limite minimo di finanziamento).


Asse 2 - Movimentazione manuale dei carichi

L’Asse 2, “Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi”, finanzia le seguenti tipologie di interventi:

  • progetti che migliorino le modalità di movimentazione dei pazienti;
  • progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale svolta come attività di sollevamento e abbassamento di materiali;
  • progetti di riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi;
  • progetti di riduzione del rischio legato alle operazioni manuali di movimentazione di oggetti leggeri ad alta frequenza;
  • progetti di riduzione o eliminazione del rischio legato alle operazioni di movimentazione manuale di oggetti di massa uguale o superiore a 3 kg;
  • progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale di carichi nelle attività di pulizia delle spiagge.

Il contributo concesso dall’INAIL copre fino al 65% dei costi ammissibili, con un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.

Ai contributi previsti dall’Asse 2 sono ammessi anche gli Enti del terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore, ossia:

  • Organizzazioni di Volontariato (OdV);
  • Associazioni di Promozione Sociali (APS);
  • enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus;
  • cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali;
  • imprese sociali di cui al D.Lgs. n. 112/2017.


Asse 3 - Interventi di bonifica dell’amianto

L’Asse 3, “Interventi di bonifica da materiali contenenti amianto”, finanzia progetti che comprendano la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei materiali nocivi in una discarica autorizzata ad opera di ditte qualificate iscritte all’Albo Nazionale dei gestori ambientali. Dal beneficio restano espressamente esclusi gli interventi di sola rimozione, di incapsulamento o confinamento e di smaltimento di materiali contenenti asbesto già rimossi.

Il contributo concesso dall’INAIL copre fino al 65% dei costi ammissibili, con un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.


Asse 4 - Interventi nel settore della ristorazione

Le risorse attribuite all’Asse 4 sono destinate alle micro e piccole imprese, anche se costituite in forma individuale, ubicate su tutto il territorio nazionale ed iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane, operanti nel settore della ristorazione con uno dei seguenti codici ATECO 2007:

  • “56.21.00”, “Catering per eventi, banqueting”;
  • “56.29.10”, “Mense di uffici, scuole, ospedali, ecc.”;
  • “56.29.20”, “Catering continuativo su base contrattuale”;
  • “56.10.11”, “Ristorazione con somministrazione”;
  • “56.10.12”, “Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole”;
  • “56.10.20”, “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”;
  • “56.10.41”, “Gelaterie e pasticcerie ambulanti”;
  • “56.10.42”, “Ristorazione ambulante”;
  • “56.10.50”, “Ristorazione su treni e navi”;
  • “56.30.00”, “Bar e altri esercizi simili senza cucina”;
  • “56.10.30”, “Gelaterie e pasticcerie”;
  • “47.11.40”, “Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari”;
  • “47.29.90”, “Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca”.

L’Asse 4 finanzia progetti che prevedano le seguenti tipologie di intervento (il progetto può comprendere anche più tipologie di intervento):

  • progetti di riduzione del rischio infortunistico;
  • progetti di riduzione del rischio incendio;
  • progetti di riduzione del rischio biologico;
  • progetti di riduzione del rischio chimico.

Il contributo concesso dall’INAIL copre fino al 65% della spesa complessiva ammissibile, con un minimo di 2.000 euro e un massimo di 50.000 euro.


Asse 5 - Interventi nel settore agricolo

L’Asse 5, “Agricoltura”, finanzia progetti che prevedano l’acquisto, anche tramite noleggio con patto di acquisto, di un massimo di due beni, non usati, componibili nel modo seguente:

  • un trattore agricolo o forestale e una macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
  • una macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e una macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
  • due macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.

L’acquisto o l’acquisizione di tali beni deve essere finalizzato alla riduzione degli infortuni cagionati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole o forestali, oppure alla riduzione dei rischi da rumore o connessi alle operazioni manuali.

Il contributo concesso dall’INAIL, d’importo compreso tra 1.000 e 60.000 euro, è pari:

  • al 50% delle spese ammissibili, per i giovani agricoltori (under 40);
  • al 40% delle spese ammissibili, per la generalità delle aziende agricole.


La presentazione della domanda di finanziamento

La domanda di finanziamento deve essere compilata direttamente sul sito istituzionale dell’INAIL (www.inail.it), sezione “Accedi ai servizi online”, a partire dal 2 maggio 2023 e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2023.

La procedura informatica, si ricorda, consente, attraverso la compilazione di campi obbligatori, di:

  • effettuare simulazioni del progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità (fissata a 120 punti);
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “Invia”.


Altre informazioni disponibili al portale INAIL


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