Bonus trasporti 2023 - Domande dalle ore 8 di lunedì 17 aprile. Disponibili risorse per 100 milioni.

Ivo Lamberti • apr 12, 2023

Contributo massimo pari a € 60 per ogni beneficiario con reddito complessivo fino a € 20.000


In arrivo la seconda edizione, in formato ridotto, del bonus trasporti: i ministri dell’Economia, del Lavoro e delle Infrastrutture hanno firmato il decreto che consente a tutte le persone fisiche l’accesso al contributo per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.


Il nuovo bonus

A disposizione ci sono 100 milioni di euro che saranno riconosciuti, fino a esaurimento fondi, fino a dicembre 2023 (contributo massimo riconoscibile per ogni beneficiario pari a 60 Euro)

Rispetto alla precedente versione del 2022 il bonus viene riconosciuto a chi ha un reddito 2022 non superiore a 20mila euro (nella prima versione il limite era di 35mila euro). Il buono è valido per un solo abbonamento.

 

Le domande

Le richieste che vanno indirizzate a partire dalle ore 8 di lunedì 17 aprile sul portale del Lavoro, a cui si accede con Spid/Carta identità elettronica. Prima è necessario verificare se l’azienda di trasporti per cui si richiede l’abbonamento è inserita nella lista di quelli già attivi per il bonus.


Utilizzo del buono 

Il buono reca il nominativo del beneficiario e

  • non è cedibile
  • è utilizzabile per l'acquisto di 1 solo abbonamento
  • va utilizzato entro il mese “di emissione” da parte della piattaforma (es: ad aprile), anche nel caso di decorrenza dell’abbonamento in un mese successivo (da maggio).

Mancato utilizzo: in caso di mancato utilizzo entro il mese di emissione il buono viene automaticamente annullato. In tal caso il beneficiario:

- potrà presentare una nuova domanda (nel caso di mancato esaurimento dei fondi pubblici)

- ma solo a partire dal mese successivo.


La detrazione irpef

Rimane confermata la detrazione Irpef del 22% sulle spese per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro.

Inoltre si ricorda che il bonus non partecipa alla formazione del reddito imponibile del beneficiario e non va conteggiato per il calcolo ISEE.

paragrafo


Aspetti operativi della presentazione della domanda

Una volta effettuato l’accesso alla pagina bonustrasporti.lavoro.gov.it , all’atto della registrazione, il beneficiario dovrà fornire alcune dichiarazioni sostitutive di autocertificazione ex DPR 445/2000 indicando le seguenti informazioni:
- nome, cognome e codice fiscale;
- nel caso in cui il beneficiario sia un minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia fiscalmente a suo carico;
- il reddito complessivo conseguito nell’anno di imposta 2022, non superiore a 20.000 euro.
Le istanze, una volta compilate e corredate dalla documentazione e dalle informazioni sopra indicate, potranno essere ammesse fino alle risorse disponibili (100 milioni di euro per il 2023).


Il buono verrà emesso per il tramite del portale e sarà contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza.
Il bonus sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico tra quelli selezionabili all’atto della registrazione sulla piattaforma digitale.

Il buono dovrà essere utilizzato entro il mese di emissione e, decorso tale termine, in caso di mancato utilizzo verrà automaticamente e definitivamente annullato.

Si precisa che l’emissione del bonus, anche in caso di mancato utilizzo, non dà ulteriore possibilità al beneficiario di presentare una nuova istanza nello stesso mese.


Le FAQ del Ministero

Si riportano le FAQ rese disponibili sul sito del Ministero del Lavoro per il Bonus 2022, applicabili anche per il Bonus 2023 (previo adeguamento del reddito di riferimento e delle date)


Come si può richiedere il bonus trasporti?

La richiesta può essere effettuata sulla piattaforma web, all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Per accedere è necessario essere muniti dell’identità digitale SPID o della CIE.

Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l'acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso.


Il bonus è spendibile solamente nel mese in corso?

Il periodo di validità di un buono è limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua un acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.


Al momento della richiesta è necessario indicare il servizio per cui si acquisterà l’abbonamento?

Sì, il richiedente deve specificare il Gestore del servizio di trasporto presso il quale acquisterà l’abbonamento annuale o mensile. Questa scelta sarà vincolante.


E’ necessario conoscere l’importo dell'abbonamento da inserire nella richiesta di bonus oppure si può inserisce il massimo valore massimo di 60,00 euro?

Se non si conosce l’importo dell’abbonamento, si richiede il bonus per il valore massimo di 60,00 euro, sarà poi il Gestore a riscattare la sola parte corrispondente al valore dell’abbonamento


Cosa succede se non si spende interamente il bonus richiesto?

Il buono è valido per un solo acquisto, nel limite del valore richiesto; eventuali residui non potranno essere utilizzati per un successivo acquisto.


E’ possibile richiedere il bonus una sola volta oppure nei mesi successivi è possibile effettuare altre richieste?

E’ possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste per l’importo massimo di euro 60,00.



Autore: Ivo Lamberti 22 apr, 2024
Previste tassazioni agevolate sul reddito e per l'acquisizione dei terreni.
Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Tale misura, alla quale sono stati destinati 80 milioni di euro, incentiva i processi di capitalizzazione delle PMI attraverso l’incremento del contributo riconosciuto per gli investimenti agevolabili.
Autore: Ivo Lamberti 20 apr, 2024
Il numero di impianti fotovoltaici installati su abitazioni private è cresciuto parecchio negli ultimi tempi grazie ad alcuni incentivi fiscali e come "contromisura" per gli aumenti dei costi energetici degli ultimi anni. Avvicinandosi il momento della compilazione del modello Unico e 730 proponiamo una breve guida per chiarire alcune situazioni frequenti.
Mostra altri articoli
Share by: