Procedure esecutive agenzia riscossione: più facili dal 2026 grazie ai dati delle fatture elettroniche
La Legge di Bilancio 2026 potenzia l'attività dell'agenzia riscossione con la messa a disposizione dei dati relativi alle fatture elettroniche.
Premessa
Con l'approvazione della Legge di Bilancio vengono potenziate le attività di analisi del rischio fiscale e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (rimane da valutare l'impatto sulla tutela e garanzia dei contribuenti),
Procedure esecutive presso terzi di Agenzia Riscossione. Potenziamento grazie ai dati delle fatture elettroniche.
I dati delle fatture elettroniche potranno essere utilizzati da Agenzia delle entrate Riscossione per avviare procedure esecutive presso terzi.
L’estensione all’agente della riscossione dei dati relativi alla somma dei corrispettivi delle fatture elettroniche, emesse nel semestre precedente, dai debitori iscritti, nonché dai loro coobbligati nei confronti di uno stesso cessionario o committente, consentirà al Fisco di condurre nuove attività di analisi di rischio mirate all’avvio di procedure esecutive presso terzi.
In tal modo, i corrispettivi delle fatture elettroniche presenti nei relativi file potranno essere utilizzati anche dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, allo scopo di reperire le informazioni utili all’avvio, in modo mirato, di procedure esecutive presso terzi efficaci nel contrasto alla c.d. «evasione da riscossione».
Il nodo della mancanza di garanzie e sicurezza dati.
Non risultano adottate le necessarie contro misure di tutela e sicurezza dei nuovi dati e dei nuovi accessi alle banche dati che si sono rese sempre più necessarie e stringenti, anche a seguito delle recenti intrusioni non autorizzate in anagrafe tributaria.
Attuazione delle nuove disposizioni
Le modalità di attuazione della disposizione, per poter essere operative, dovranno essere definite con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di bilancio 2026.


