Agevolazioni SIMEST per la transizione digitale ed ecologica

Ivo Lamberti • 15 maggio 2024

Iniziative rivolte a piccole e medie imprese costituite in forma di S.r.l. e S.p.a. e mirate a facilitare la transizione digitale ed ecologica, essenziali per rafforzare la competitività sui mercati internazionali.


Premessa

In un contesto di crescente enfasi sulla sostenibilità e innovazione tecnologica, SIMEST Spa, la società finanziaria controllata dal Governo dedicata al sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha introdotto significative opportunità di finanziamento per le piccole e medie imprese (PMI). Queste iniziative sono mirate a facilitare la transizione digitale ed ecologica, essenziali per rafforzare la competitività sui mercati internazionali.

Le agevolazioni offerte da SIMEST sono particolarmente attraenti: il fondo per l'internazionalizzazione delle PMI mette a disposizione finanziamenti a tasso agevolato che possono raggiungere fino a 1.000.000 di euro, non superando il 25% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci approvati. Questo strumento di finanziamento è strutturato in sei linee, tra cui spiccano quelle dedicate specificamente alla transizione digitale e alla sostenibilità.


Focalizzazione su Transizione Digitale e Sostenibilità

  1. Transizione Digitale: Almeno il 50% delle spese ammissibili* deve essere destinato all'integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali. Questo include investimenti in attrezzature tecnologiche avanzate, software, servizi di consulenza digitale e soluzioni per la cyber security e la continuità operativa.
  2. Sostenibilità e Internazionalizzazione: Fino al 50% delle spese* può essere allocato a progetti che migliorano la sostenibilità delle operazioni in Italia o supportano l'espansione internazionale. Questi possono includere miglioramenti all'efficienza energetica, gestione delle risorse idriche, mitigazione degli impatti climatici, e spese per la certificazione ambientale.


Requisiti per l'Ammissibilità

Per accedere a queste agevolazioni, le imprese devono avere sede legale e operativa in Italia e presentare almeno due bilanci approvati. È richiesto anche un certo livello di attività esportativa, che dimostra l'orientamento internazionale dell'impresa. Inoltre, non sono richieste garanzie per le imprese con un elevato scoring di affidabilità creditizia, facilitando così l'accesso ai fondi.


* Elenco principali spese ammissibili

Transizione Digitale:

  • Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali.
  • Realizzazione o ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale.
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche, software e contenuti digitali.
  • Consulenze specifiche nel campo digitale, inclusi i servizi di un digital manager.
  • Sistemi di disaster recovery e soluzioni per la continuità operativa.
  • Implementazione di tecnologie blockchain esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali.
  • Investimenti legati all'industria 4.0, come la cyber security, realtà virtuale e aumentata, big data, cloud computing, robotica avanzata, simulazione, sistemi cyber-fisici, manifattura additiva, e sistemi di visualizzazione.
  • Integrazione dell'internet delle cose e delle macchine.

Sostenibilità e Internazionalizzazione:

  • Investimenti per l'efficientamento energetico, la gestione delle risorse idriche e la mitigazione degli impatti climatici.
  • Spese per strutture commerciali all'estero, consulenze per l'internazionalizzazione, e spese promozionali per eventi internazionali sia in Italia che all'estero.
  • Valutazioni e certificazioni ambientali legate al finanziamento, incluse le spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo”.




Tutte le informazioni disponibili sul portale SIMEST a questo link


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