Forfettari: monitoraggio dei ricavi di fine anno per non perdere il regime
Forfettari: monitoraggio dei ricavi di fine anno per evitare la fuoriuscita dal regime
Monitoraggio ricavi: soglie 85.000 € e 100.000 €
- Fino a 85.000 € → permanenza.
- 85.001–100.000 € → uscita l’anno dopo.
- Oltre 100.000 € → uscita immediata.
- Conta solo ciò che incassi.
- Bonifici → data accredito.
- Assegni → consegna.
- Rivalsa gestione separata Inps 4% rilevante.
- Operazioni estere incluse.
- Autoconsumo beni merce.
Forfettari: monitoraggio dei ricavi di fine anno per non perdere il regime
Negli ultimi mesi dell’anno è fondamentale che i contribuenti in regime forfettario controllino con precisione
il totale dei ricavi effettivamente incassati.
Il superamento delle soglie può comportare l’uscita immediata o differita dal regime agevolato, con effetti fiscali rilevanti.
📌 Le soglie da rispettare
- Fino a 85.000 € → si rimane nel forfettario anche l’anno successivo.
- Da 85.001 € a 100.000 € → si resta forfettari per l’anno in corso, ma si esce dal regime l’anno successivo.
- Oltre 100.000 € → uscita immediata, con applicazione del regime ordinario dal momento del superamento.
Attenzione
Nel caso di inizio attività in corso d'anno il limite va ragguagliato ad anno.
Esempio inizio attività al 1° di Luglio 2025 il limite annuo da non superare sarà pari a € 42.849.
💳 Conta solo ciò che viene incassato
Il regime forfettario si basa sul criterio di cassa:
- per i bonifici, vale la data di accredito sul conto;
- per i pagamenti con carta, la data della transazione;
- per gli assegni, conta il ricevumento materiale dellìassegno;
- per le RiBa, rileva il buon fine;
- per titoli di credito, conta la scadenza o l’eventuale cessione.
La data della fattura è irrilevante.
🧮 Alcuni dei casi particolari da conoscere (elenco non completo)
- Le attività multiple si sommano ai fini del limite.
- L’attività agricola si considera solo se genera ricavi commerciali.
- La rivalsa gestione separata INPS 4% si aggiunge ai compensi dei professionisti e dev'essere presa in considerazione per la verifica del limite di 85.000 Euro.
- Il contributo integrativo delle Casse professionali addebitato in fattura non si considera per la verifica del limite degli 85.000 Euro
- Anche le operazioni estere rilevano.
- L’autoconsumo conta solo per i beni merce.
- Indennità come maternità e simili non rilevano ai fini della soglia.
Fuoriuscita dal regime ed effetti sulla riduzione contributiva inps del 35%
Il superamento delle soglie dei ricavi nel regime forfettario non incide solo sulla tassazione, ma anche sul
beneficio contributivo del 35%.
In particolare:
- se il contribuente supera 85.000 € ma resta entro 100.000 €, il regime forfettario terminerà dall’anno successivo e, con esso, cesserà anche la possibilità di applicare la contribuzione ridotta INPS; il contribuente che esce dal regime forfetario dal 2026: dovrà comunicare all'INPS entro il 28/02/2026 la cessazione del regime previdenziale agevolato
⏳ Gestione degli incassi vicino alla soglia
È importante seguire in modo continuo l'andamento degli incassi in modo da ottimizzare la gestione fiscale.
Link e risorse
- Calcolo online imposte e contributi regime forfettario (reddito netto)
- Lavoro dipendente e regime forfettario
- Partita IVA e lavoro dipendente: compatibilità, contributi e regime forfettario

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